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La Paz

La Paz (in quechua e in aymara Chuqiyapu), è sede del governo della Bolivia e dei poteri legislativo ed esecutivo; la sede del potere giudiziario e capitale dello Stato boliviano è Sucre. Situata nella provincia di Pedro Domingo Murillo provincia (dipartimento di La Paz), con 840 206 abitanti si può considerare la metropoli più alta del mondo.

Il suo nome completo è Nuestra Señora de La Paz e commemora la pace dopo la guerra civile che seguì l’insurrezione di Gonzalo Pizarro, fratello del conquistador Francisco Pizzarro, contro Blasco Núñez de Vela, primo Vicerè del Perù. Si sviluppò come centro politico ed economico. La sua importanza era dovuta anche alla sua posizione strategica: congiungeva l’Alto Perù, dove era situata, al Basso Perù; inoltre era sulla strada percorsa per trasportare l’argento delle miniere di Potosí al porto di Lima; era anche sita all’imbocco della Via degli Yungas utilizzata per l’approvvigionamento di prodotti agricoli e di foglie di coca.

Fu fondata dal capitano Alonzo de Mendoza il 20 ottobre del 1548, dove sorge ora il villaggio di Laja. Dopo poco, a causa del vento gelido che batteva la zona, venne trasferita nel suo luogo attuale, ovvero dove sorgeva il villaggio di Chiquiago, abitato da minatori aymara, nella valle del Chuquiago Marka (o Río Choqueyapu).

La città si trova in una valle circondata da alte montagne. Crescendo, La Paz si è espansa sulle colline, con conseguente variazione delle altezze cittadine da 3 200 a 4100 m slm Nel panorama cittadino svetta imponente la cima tripla perennemente innevata dell’Illimani (6462 m), che può essere visto da molte parti della città, così come dalla vicina città di El Alto sede dell’aeroporto internazionale più alto del mondo. Secondo il censimento del 2008, la città aveva una popolazione di 877 363 abitanti.L’area metropolitana di La Paz, di cui fanno parte anche El Alto, dove è situato l’aeroporto internazionale, è l’area urbana più popolosa della Bolivia, superando, con 2,3 milioni di abitanti, l’area metropolitana di Santa Cruz de la Sierra Santa.

Il clima è quello tipico dell’alta montagna di latitudine intertropicale con inverni secchi e freddi (ma temperature notevolmente più miti di quelle che si potrebbe pensare in virtù dell’insolazione molto intensa e costante durante gli anni e della lontananza della metropoli dall’oceano) con nevicate occasionali, e straordinariamente possono avvenire gelate notturne. Le temperature comunque scendono al massimo pochi gradi sotto lo zero. Le estati sono solitamente fresche e più umide, con massime attorno ai 22-23 gradi e minime che si attestano sui 6 gradi. La temperatura media massima annuale è attorno ai 14 gradi, anche grazie all’isola di calore che nella zona centrale della città la può alzare di alcuni gradi rispetto ai territori circostanti ad altitudini pressoché identiche. I venti sono per lo più moderati ma talvolta possono diventare anche intensi, e sono presenti soprattutto in inverno. Le precipitazioni medie annuali sono attorno ai 600 mm. Le piogge tendenzialmente si concentrano in maniera stagionale durante l’estate australe (da novembre a marzo).

 

 

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